Quello proposto per il 2019 dallo storico museo –che a febbraio ha compiuto 223 anni- è un calendario davvero ricco. Fin qui niente di nuovo. Tante però le sorprese: nuove collezioni, un anniversario importante e persino un’incursione oltreconfine.
Con 223 anni appena compiuti, la Galleria Nazionale di Praga (Narodni galerie Praha) è la seconda struttura del suo genere più antica in Europa, dopo il Louvre di Parigi. Distribuita su più edifici –Convento di Sant’Agnese di Boemia, Palazzo Kinský, Palazzo Salm, Palazzo Schwarzenberg, Palazzo Sternberg, Maneggio di Wallenstein e Palazzo delle Fiere- raccoglie il meglio delle arti figurative ceche e mondiali. Se le esposizioni permanenti di arte antica, moderna e contemporanea sono già un ottimo pretesto per dedicarle una o più visite, quest’anno si presenta ricco di novità.
Arte senza confini
Dal 24 maggio al 15 settembre, a Palazzo Sternberg, sarà possibile ammirare una grande mostra dedicata al rapporto tra due regioni storiche confinanti, Sassonia e Boemia. L’esposizione, suddivisa in nove sezioni, si concentrerà sulla simbiosi tra arte e storia, sia nella vita quotidiana della gente comune, che negli eventi storici “scatenati” dall’élite dominante. Molti reperti saranno in Repubblica Ceca per la prima volta. Tra questi, opere preziose di arte gotica e rinascimentale, compresi i dipinti di Lucas Cranach, le tele dei manieristi, il barocco culminante e i quadri di Oskar Kokoschka.
Collezione autunno/inverno
La prima nuova collezione aprirà i battenti il 13 settembre, a Palazzo Schwarzenberg, davanti al Castello di Praga. “Staří mistři” (Antichi Maestri) presenterà importanti collezioni di arte figurativa, in particolare del XVI-XVIII secolo. In mostra, tra le altre, opere di Hans von Aachen, Petr Brandl, Lucas Cranach e Peter Paul Rubens. La seconda esposizione sarà inaugurata il 12 novembre nel Palazzo delle Fiere. “1796–1917: Umění nejdelšího století” (1796-1917: l’arte del secolo più lungo) sarà incentrata sui temi più importanti e tipici della società, dalle guerre napoleoniche all’avvento della modernità, con quadri e sculture di Eugène Delacroix, Paul Gauguin, Pablo Picasso e Josef Mánes.
A 30 anni dalla Rivoluzione di Velluto
Quest’autunno la Galleria Nazionale celebrerà anche il trentesimo anniversario della rivolta che, nell’allora Cecoslovacchia, causò la caduta del regime comunista. Tra le tante iniziative, la mostra fotografica Havel na Hrad! (Havel al castello!), allestita nel Palazzo delle Fiere a partire dal 13 novembre e fino al 16 febbraio 2020. Le fotografie delle manifestazioni anti-regime saranno accompagnate da altri scatti dello stesso anno, il 1989, raffiguranti però la vita di tutti i giorni o i problemi sociali e politici.
Un intero anno di mostre
Palazzo delle Fiere: mostra 400 ASA: Fotografie, con scatti di Alžběta Jungrová, Antonín Kratochvíl, Karel Cudlín e Tomki Němec, 8/3–8/9/2019.
Scuderia di Wallenstein: mostra Cesta k vysoké hře (La strada verso l’alto) con opere di Josef Šíma, 19/4–30/7/2019.
Palazzo Kinský: mostra Francouzský impresionismus (Impressionismo francese) con opere di Monet, Degas, Renoir e Sisley, 28/6–20/10/2019.
Palazzo delle Fiere: retrospettiva dello scultore svizzero Alberto Giacometti, 19/7–1/12/2019.
Scuderia di Wallenstein: mostra Poklad mahárádži: indické umění z Džódhpuru (Il tesoro del maharaja: l’arte indiana di Jodhpur), con reperti da musei e collezioni private, ottobre 2019-aprile 2020.
Convento gotico di Sant’Agnese di Boemia: mostra Krásné madony (Belle Madonne) con statue gotiche di Maria, 22/11/2019-19/4/2020.