Emirates, un anno a Bologna – Le dichiarazioni

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Nazareno Ventola – Ad Aeroporto Bologna

“A distanza di un anno dal suo avvio la partnership con Emirates si è rivelata di grande successo: più passeggeri sono partiti da Bologna per #Dubai e per le destinazioni finali del network #Emirates e più merci sono state spedite da #Bologna verso i mercati internazionali. I risultati raggiunti sono la chiara testimonianza dell’attrattività della nostra catchment area e dell’azione di sviluppo dell’Aeroporto di Bologna nel corso di questi anni, che ha portato il nostro aeroporto a crescere in traffico e connettività collegando il territorio ed il sistema delle imprese ai mercati europei e mondiali. Siamo soddisfatti della partnership avviata e impegnati a consolidarla e svilupparla ulteriormente nel futuro”.

Augusto Cremonini, CEO INALCA FOOD&BEVERAGE (Gruppo Cremonini)

“Abbiamo potuto sperimentare direttamente i notevoli vantaggi e opportunità offerte dal volo diretto Bologna-Dubai: avendo diverse filiali in South East Asia, Asia Pacific e rapporti commerciali con l’Australia, dove ci occupiamo di distribuzione internazionale delle eccellenze alimentari italiane, abbiamo la necessità di recarci in loco spesso e la nuova tratta Bologna-Dubai ci ha permesso di avere flessibilità ed efficienza nel raggiungere quelle aree perfettamente coperte da Emirates. E il discorso vale per tutto il nostro tessuto economico: l’Emilia Romagna ha un fitto tessuto di aziende di ogni dimensione e con una notevole vocazione all’internazionalizzazione. Lo stesso si può dire per ampie zone del Veneto o della Toscana ben collegate con Bologna.

Avere l’opportunità di partire da Bologna, piuttosto che da Roma o da Milano, facilita il business, accorcia i tempi, aiuta e quindi incoraggia la partecipazione ai grandi eventi fieristici che si svolgono a Dubai o nel Far East. Per l’alimentare, penso per esempio al “The Specility Food Festival” che si svolge fra pochi giorni proprio a Dubai e al quale partecipano molte aziende italiane.

Considerato che ci occupiamo di distribuzione, voglio ricordare anche l’importanza del servizio cargo aereo, che spesso nel settore alimentare è l’unica modalità di trasporto a causa della shelf life limitata dei prodotti.

Vorrei anche menzionare i servizi a terra di Emirates (Lounge e servizio chauffeur per la business) che rendono il viaggio un piacere e che non trovano eguali tra i competitors.

In definitiva, ritengo che questo collegamento stia contribuendo in modo efficace alla crescita economica della nostra regione”.

Virginio Merola, Sindaco di Bologna:

“La panoramica sui dati del turismo nei primi 9 mesi del 2016 offre una visione d’insieme positiva per l’area di Bologna. Da gennaio a settembre 2016 gli arrivi sono aumentati di un +1,3% e lo stesso hanno fatto i pernottamenti, con un +6%.
Interessante la componente di turismo proveniente dall’estero: gli stranieri rappresentano infatti il 50% degli arrivi totali, e nel periodo gennaio-settembre 2016 hanno visto un aumento su base annua del +3% per gli arrivi e del +8% per i pernottamenti. Focalizzandoci sul solo mese di settembre 2016 vediamo un complessivo +7,3% di arrivi e un +14,7% di pernottamenti. Ancora una volta è la componente straniera a colpire particolarmente, con un +11% di arrivi dall’estero e un +19% di pernottamenti.
Questi numeri ci parlano di un consolidamento della crescita e di un aumento costante dei visitatori in città, in particolar modo quando si tratta di turisti internazionali. In questo contesto il volo giornaliero Dubai-Bologna è sicuramente una componente chiave della complessiva strategia di attrattività turistica della nostra città”.
Celso De Scrilli, Presidente Bologna Welcome:

“Ad un anno esatto dall’inaugurazione del volo giornaliero Bologna-Dubai, che ogni settimana offre oltre 5.000 posti sulla tratta da e per il capoluogo emiliano, possiamo fare un bilancio e valutare l’impatto che questo importante collegamento ha offerto anche a livello turistico alla destinazione Bologna.
Il volo ha consentito un’apertura verso tutta l’area orientale del pianeta, che va ben oltre gli importanti collegamenti con Dubai e l’area mediorientale. Con solo uno scalo infatti, Bologna è collegata a tutto il Sud-est asiatico, al Giappone ma anche all’Australia e alla Nuova Zelanda, territori che prima non avevano alcuna modalità di accesso diretto all’Emilia-Romagna e che da un anno a questa parte hanno aperto invece nuovi scenari per il turismo bolognese.
Proprio in questi giorni è stato trasmesso sul canale televisivo australiano Channel 10 un servizio su Bologna, realizzato in seguito alle azioni di PR portate avanti in occasione dell’inaugurazione del volo lo scorso novembre 2015, e che dimostra un inedito interesse anche da parte dei media australiani verso la destinazione e le sue attrattive culturali ed enogastronomiche.
Parlando di numeri, l’impatto del collegamento fornito da Emirates è interessante e i dati degli arrivi dall’area orientale del globo sono tutti generalmente in aumento: nei primi 9 mesi del 2016 gli arrivi provenienti dal Medio Oriente hanno visto una crescita complessiva del 10,6% e ancora più numerosi sono i turisti provenienti dall’India (+25,3%) e dagli altri paesi asiatici con un +24,5%. Interessantissimi anche i numeri dell’Australia, con un + 13,6% e soprattutto della Nuova Zelanda, che superano il +30%.
Anche in termini economici il turismo offre riscontri importanti, con un aumento medio dell’occupazione di camere che si attesta su un +4,5%. Ottimi quindi anche principali indicatori economici, ovvero il prezzo medio per camera e il ricavo medio per camera.
Per Bologna si tratta di un visitatore particolarmente interessante, che rimane sul territorio più giorni rispetto al semplice weekend lungo, e ha quindi modo di scoprire e di sviluppare particolare interesse per aspetti che normalmente il turista europeo non ha modo di approfondire. È inoltre tradizionalmente un turista attento e interessato ad ambiti meno esplorati da visitatori provenienti da altre aree geografiche: ama il lusso e il made in Italy legato ai prodotti della motor valley, alle aziende della moda e del design del territorio, agli shopping center cittadini e dell’area metropolitana, oltre alla gastronomia più pregiata. In Bologna trova quindi una destinazione che soddisfa la sua esigenza di incontro con un’Italia ancora nascosta, una città dalle relazioni autentiche e sostenibili, oltre che con un territorio pronto ad offrire esperienze di alto livello sotto tutti i punti di vista”.

#Gruppocremonini #Inalca #BolognaWelcome #SindacodiBologna #CEOAeroportodiBologna

 

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