“I tempi di imbarco si sono allungati lievemente, ma non si stanno verificando ritardi”. È il presidente dell’Ibar, Umberto Solimeno, a fare il punto sulla situazione a Roma Fiumicino dopo l’innalzamento delle misure di sicurezza scattato in tutti gli aeroporti della Penisola per gli attentati di Parigi.
“L’impatto dell’innalzamento dei controlli – evidenzia Solimeno – è stato fino ad ora limitato. Per fortuna ci troviamo in bassa stagione e per di più a inizio settimana, quando buona parte del traffico è costituito da viaggiatori business”.
Il presidente dell’Ibar sottolinea inoltre che le procedure attuate dalle compagnie aeree non hanno subito modifiche sostanziali. “La maggior parte dei controlli a terra è demandata al personale aeroportuale. Le procedure dei vettori, fattesi più stringenti dopo l’11 settembre, sono rimaste in pratica le stesse concentrandosi sul controllo dei documenti e dei bagagli”.
Più intenso si è fatto anche il rapporto con le forze dell’ordine. “I database delle compagnie – aggiunge Solimeno – sono a disposizione della polizia e dei servizi di intelligence per l’incrocio dei dati sui passeggeri”.
Amina D’Addario
TTG