– Gruppo: profitti su del 65% a 3,7 miliardi di Dirham (1 miliardo di Dollari), fatturato a 46,1 miliardi di Dirham (12,6 miliardi di Dollari) per l’impatto negativo del Dollaro forte
– Emirates: profitto continuo e una crescita con 25,7 milioni di passeggeri trasportati (+10%); flotta ampliata con 9 nuovi velivoli (più 14%).
– dnata: Ricavi e profitti in crescita a due cifre guidati dal primo consolidamento di importanti acquisizioni internazionali (Stella Group e Dnata Toll)
DUBAI, U.A.E., 10 Novembre 2015: Emirates Group ha annunciato I risultati semestrali per il 2015-16, mostrando una continua crescita del business e una performance forte.
Il fatturato del Gruppo ha raggiunto i 46,1 miliardi di Dirham (12,6 miliardi di dollari), nei primi sei mesi dell’anno finanziario 2015-16, meno 2,3% rispetto ai 47,2 miliardi di dollari (12,9 miliardi di dollari) dello stesso periodo dello scorso anno, che riflette l’impatto del dollaro forte rispetto alle valute principale.
Il Gruppo ha registrato una delle sue migliori performance semestrali di sempre, con un utile netto che è cresciuto a 3,7 miliardi di Dirham (1 miliardo di dollari), più 65% rispetto ai risultati dello scorso anno. La posizione cash del Gruppo al 30 Settembre 2015 era di 14,8 miliardi di Dirham (4 miliardi di dollari), rispetto ai 20 miliardi di Dirham (5,5 miliardi di dollari) registrati al 31 Marzo 2015. Questo a causa dei continui investimenti in nuovi velivoli, infrastrutture relative a progetti della linea aerea, acquisizioni.
Sua Altezza lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Chairman e Chief Executive di Emirates Airline e del Gruppo, ha dichiarato: “I nostri dati sono stati colpiti duramente dal dollaro forte USA nei confronti delle altre principali valute. La situazione per il cambio valuta, combinata con costante conflitto regionale e deboli prospettive economiche in molte parti del mondo, ha smorzato l’impatto positivo dei prezzi del carburante più bassi durante la prima metà del nostro anno finanziario 2015-16. Tuttavia, abbiamo preso una decisione calcolata di non limitare i nostri acquisti di carburante, che ha pagato in quanto i prezzi del carburante hanno continuato a scendere. Emirates anche preso la decisione di utilizzare i risparmi dei prezzi del carburante più bassi per i nostri clienti, tagliando sovrattassa carburante del passeggero, e abbassando le tariffe in tutto il network. ”
Ha poi aggiunto: “Questa che il Gruppo ha riportato, è stata una delle sue performance più redditizie di sempre, ed è dovuta alla forza di tutto il nostro business. Nei primi sei mesi di quest’anno, Emirates e dnata sono cresciute in termini di capacità, capacità e portata globale – in maniera organica, e per Dnata anche attraverso acquisizioni strategiche. Guardando al futuro, continueremo a costruire sui nostri punti di forza, investendo in nuovi modi per migliorare l’efficienza e fornire i migliori prodotti possibili ai clienti. Allo stesso tempo, terremo d’occhio opportunità strategiche di crescita, e rimarremo agili in modo da poter rispondere efficacemente alle sfide esterne “.
Negli ultimi sei mesi, il Gruppo ha continuato a sviluppare ed espandere la sua base impiegati, incrementando lo staff del 4% – ad oltre 87.000 unità – rispetto al 31 Marzo 2015.
Emirates airline
Durante i primi sei mesi dell’anno finanziario Emirates ha ricevuto 13 aerei wide-body – 8 A380 e 5 Boeing 777. Ha anche ritirato 4 velivoli vecchi, avendo riportato un saldo di 9 nuovi aerei nella flotta, e altri 16 nuovi velivoli che devono essere consegnati prima della fine dell’anno finanziario (31 Marzo 2016). Emirates ha anche ampliato il suo network con il lancio di quattro nuove destinazioni – Bali, Multan, Orlando e Mashad. Al 30 Settembre, il network globale di Emirates copre 147 destinazioni in 79 paesi. La nuova rotta per Bologna è partita il 3 Novembre mentre il volo per Panama City sarà lanciato il primo Febbraio 2016.
Emirates ha la più grande flotta di A380 e Boeing 777, e continua a offrire connessioni vantaggiose ai suoi clienti con solo uno stop a Dubai.
Nella prima metà dell’anno finanziario 2015-16, l’utile netto di Emirates è stato di 3,1 miliardi di Dirham (849 milioni di Dollari), più 65% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa performance riflette l’impatto dei bassi prezzi del carburante ed anche l’abilità della compagnia aerea di venire incontro alla crescente domanda di passeggeri, nonostante sfide esterne e situazioni instabili in molte regioni e un’aumentata competizione che aggiunge pressioni ai risultati.
In media, i prezzi del carburante sono stati del 41% più bassi rispetto allo scorso periodo dello scorso anno. Il carburante è rimasto la voce più significativa di spesa, che ha pesato per il 28% sui costi operativi rispetto al 38% dei primi sei mesi dello scorso anno.
La capacità, misurata in Available Seat Kilometres (ASKM), è cresciuta del 16%, mentre il traffico passeggeri, misurato in Revenue Passenger Kilometres (RPKM) è incrementato dell’11% con una media Seat Factor che si è leggermente abbassato al 78,3%, rispetto all’81,5% dell’anno scorso. Emirates ha trasportato 25,7 milioni di passeggeri tra il primo Aprile e il 30 Settembre 2015, più 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il volume del cargo è aumentato del 10% ed ha raggiunto 1,25 milioni di tonnellate, una performance solida, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato.
Questa performance dimostra la continua crescita aziendale della compagnia aerea, sia in termini di capacità in offerta che di traffico, anche tenendo conto del fatto che durante lo stesso periodo dello scorso anno, la compagnia aerea aveva temporaneamente ridotto la capacità, a causa dello stop di 17 aerei a causa della chiusura della pista a internazionale di Dubai.
Il fatturato di Emirates, tra cui altri proventi di gestione, si è attestato a 42,3 miliardi di Dirham (11,5 miliardi di dollari), in leggera flessione del 4% rispetto ai 44,2 miliardi di Dirham (12 miliardi di Dollari) registrati lo scorso anno. Ciò è dovuto all’effetto combinato di un contesto sfavorevole: da un lato la valuta, in cui il dollaro si è rafforzato contro la maggior parte delle principali valute; e dall’altro tariffe medie più basse che riflettono la decisione della compagnia di riversare i risparmi sui costi di carburante per i clienti.
Dnata
dnata ha continuato a far crescere la sua impronta internazionale, investendo in infrastrutture e attività che ora spaziano in 74 paesi. Nella prima metà del 2015-16, le operazioni internazionali di dnata hanno pesato per il 67% del fatturato totale.
Il fatturato di dnata, che include altri proventi di Gestione, è di 5,2 miliardi di Dirham (1,4 miliardi di Dollari), un forte incremento del 27% rispetto ai 4,1 miliardi di Dirham (1,1 miliardi di Dollari) dello scorso anno. I profitti totali per dnata sono incrementati del 64% a 557 milioni di Dirham (152 milioni di Dollari). Questa prestazione eccezionale è stata sostenuta dal contributo di un primo anno ricco di importanti acquisizioni come Stella Group e Toll Dnata. Inoltre, su base comparabile, le prestazioni dello scorso anno avevano sofferto in modo significativo a causa della chiusura una tantum della pista dell’Aeroporto Internazionale di Dubai.
Le operazioni di Dnata aeroportuali sono rimasti il maggior contributo al fatturato con 2,4 miliardi di Dirham (645 milioni di Dollari), un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò riflette l’allineamento interno dei servizi aeroportuali di Dnata e le divisioni di movimentazione delle merci, le sue crescenti attività internazionali con le acquisizioni in Australia e in Europa, e come accennato in precedenza, un rimbalzo per l’impatto della chiusura di una pista dell’aeroporto internazionale di Dubai durante lo stesso periodo dello scorso anno .
In generale, il numero degli aeromobili gestiti da dnata è incrementato del 21%, ed ha gestito 917.065 tonnellate di cargo, pari ad un incremento del 10% rispetto allo scorso anno.
Spinta dalle suoi importanti acquisizioni internazionali negli ultimi 18 mesi, i ricavi provenienti da Travel Services di dnata hanno contribuito per 1,7 miliardi di Dirham (469 milioni di Dollari), in crescita del 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La divisione ha ampliato la propria offerta turistica internazionale con l’acquisizione di Stella Group, che ha contribuito ad un notevole incremento delle vendite del 62% a 6,2 miliardi di Dirham (1,7 miliardi di Dollari).
Le operazioni di ristorazione in volo di dnata hanno contribuito per 0,9 miliardi di Dirham (257 milioni di Dollari) sul suo fatturato totale, in calo dell’8%. Il numero di pasti serviti è stato pari a 32,7 per il primo semestre dell’esercizio, in crescita del 4% rispetto al dato dello scorso anno (31,4 milioni).
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